Macerata, lo Sferisterio e l’Opera: una storia d’amore lunga un secolo

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Macerata è una piccola città-museo delle Marche, spesso sottovalutata, ma in realtà piena di angoli nascosti tutti da scoprire.

Se, però, qualche volta ne hai già sentito parlare, siamo sicuri sia per lei, l’Arena Sferisterio, il più grande teatro all’aperto d’Europa, dove ogni anno si tiene il Macerata Opera Festival.

Eppure, dobbiamo svelarti un segreto: lo Sferisterio e l’Opera non si incontrano subito, ma proprio come tutti i grandi amori, fanno giri immensi (di quasi due secoli, per l’esattezza), prima di sbocciare.

La storia dello Sferisterio di Macerata

Lo Sferisterio di Macerata è un grande teatro all’aperto semicircolare situato nel centro storico di Macerata.

Progettato dall’architetto Ireneo Aleandri come luogo per il gioco della palla col bracciale, solamente nel 1921 farà il suo primo incontro con l’Opera lirica.

Andiamo alla scoperta di quest’Arena.

Perché si chiama Sferisterio?

Lo Sferisterio deve il suo nome e la sua particolare pianta a semicerchio alla destinazione d’uso originaria:  luogo per il gioco del pallone col bracciale.

La parola Sferisterio, infatti, deriva dal latino sphaeristerium e significa “giocare a palla”. In antichità con sferisterio si indicava appunto quel luogo, al chiuso o all’aperto, destinato ai giochi con la palla: la palla col bracciale, pallone elastico, pallapugno, tamburello, pelota.

Quando è stato costruito lo Sferisterio?

Lo Sferisterio di Macerata è uno dei luoghi più iconici della città marchigiana.

Situato in Piazza Nazario Sauro, questo storico edificio venne costruito tra il 1820 e il 1829 dall’architetto Ireneo Aleandri.

Come già anticipato, originariamente fu progettato per offrire agli abitanti uno spazio all’interno del quale si potesse giocare a “Palla col bracciale”, gioco molto in voga a quell’epoca.

Si dovrà attendere il ‘900 affinché lo Sferisterio diventi luogo di spettacolo come lo è oggi.

Nel 1921, infatti, venne organizzato il primo spettacolo d’Opera lirica, l’Aida di Giuseppe Verdi, che fu un successo.

La tradizione dell’Opera all’Arena Sferisterio

Ma come è nata la storia d’amore tra lo Sferisterio e l’Opera lirica?

Nel 1914 un gruppo di marchigiani tornati da Verona e affascinati dall’Opera dopo aver assistito all’Aida, vollero riproporre lo stesso spettacolo allo Sferisterio di Macerata.

Verificarono l’acustica e, nonostante lo Sferisterio non fosse nato per quel tipo di funzione, si accorsero che poteva invece diventare il luogo ideale. L’arena venne quindi trasformata in un vero e proprio teatro all’aperto: venne costruito un vasto palcoscenico parabolico, con l’orchestra disposta subito a ridosso, vennero aggiunte poltrone e sedute numerate e nel muro venne aperta una grande porta centrale, ancora oggi utilizzata come ingresso.

Nel 1921 il conte Pier Alberto Conti organizzò la prima Aida dello Sferisterio. Fu un successo: 70mila persone e 17 serate di recite. Un successo che però si fermò a quello spettacolo. L’anno successivo, infatti, venne organizzata La Gioconda di Ponchielli ma non riscosse la stessa fama. Per tale motivo gli spettacoli lirici furono per un po’ sospesi.

Soltanto nel 1967, anche grazie all’operato del direttore artistico Carlo Perucci, l’attività lirica allo Sferisterio riprese. Un nuovo apparato illuminotecnico, l’apertura di tre archi sullo sfondo del palcoscenico e nuovi allestimenti resero gli spettacoli all’arena un susseguirsi di successi.

Da allora, ogni anno, lo Sferisterio ha ospitato artisti dall’importante calibro come Luciano Pavarotti, Beniamino Gigli, Mario Del Monaco, Montserrat Caballè, Birgit Nilsson e tantissimi altri. E oggi il “Macerata Opera Festival” è diventato un appuntamento immancabile per gli amanti della lirica di tutto il mondo.

Arena Sferisterio Macerata: info utili

Se hai voglia di visitare lo Sferisterio di Macerata, di seguito alcune informazioni utili.

Come visitare lo Sferisterio

Lo Sferisterio è aperto durante tutto l’anno dal martedì alla domenica, con diversi orari di apertura a seconda del mese.

Accoglie un minimo di 15 persone fino ad un massimo di 25. Il biglietto è gratuito da 0 fino a 19 anni e ridotto per i giovani dai 20 ai 25 anni e per i gruppi turistici e scolastici.

È possibile visitare l’Arena anche durante le prove, così da vivere appieno il fascino del luogo.

Posti a sedere dello Sferisterio di Macerata

Lo Sferisterio di Macerata ha una capienza massima di circa 2500 posti divisi in specifici settori e 104 palchi.

Si può arrivare ad un massimo di 3000 presenze se si include anche i posti sulla balconata.

Sferisterio di Macerata: prossimi eventi

La stagione lirica si svolge solitamente da luglio ad agosto.

Sul sito sono disponibili tutti gli ultimi aggiornamenti sulle opere e i concerti in programma.

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